Spesso quando parliamo dei nostri progetti sulle coltivazioni ci viene chiesta la reale differenza tra erbe officinali ed erbe aromatiche, per questo abbiamo pensato di dedicare un breve post a questo argomento.
Inizialmente è corretto dire che non esiste una netta distinzione fra le due in quanto diverse erbe aromatiche possiedono anche proprietà medicinali. Possiamo per questo affermare che esistono:
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erbe con sole proprietà aromatiche;
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erbe con sole proprietà medicinali;
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erbe con proprietà sia medicinali che
aromatiche;
La maggior parte delle erbe officinali viene coltivata per poterne estrarre tutti i principi attivi (una parte cresce invece spontaneamente) e tendenzialmente vengono conservate mediante essicamento.
Alcune fra le loro principali proprietà:
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digestive
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diuretiche
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febbrifughe
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vermifughe
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stomachiche
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calmanti
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antispasmodiche
Se i Greci utilizzavano le erbe aromatiche per arricchire la propria cucina i Romani preferivano utilizzarle per profumare gli ambienti e per la propria cura del corpo. Il Medioevo ne faceva ancora un utilizzo diverso ma non meno efficace. Negli ospedali venivano impiegate per disinfettare l’aria e cacciare i cattivi odori. Durante il Rinascimento tornarono ad insaporire ed accompagnare la cucina.
Molte erbe aromatiche inoltre (fra queste Lavanda, Menta e Rosmarino) sono repellenti naturali per alcuni insetti.
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