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mercoledì 7 dicembre 2016

Da pochissimi giorni ci trovate anche su www.dolcepiemonte.com !!!
Insieme a tante altre prelibatezze Piemontesi!fIN
STE' TACA' E CATE' DA CA' " !

giovedì 20 ottobre 2016

Melissa: “La meravigliosa proprietà di rallegrare e confortare il cuore” come già diceva il medico Avicenna nell’ XI


Melissa (Melissa officinalis), chiamata anche Cedrina o Erba limona, è una pianta spontanea e perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae.
Originaria dell'Europa meridionale e dell'Asia occidentale predilige i terreni incolti e freschi.
La Melissa viene usata in fitoterapia ad uso interno per le sue proprietà:
-          sedative
-          spasmolitiche
-          coleretiche
-          antibatteriche
-          antivirali
-          stomatiche
Mentre per uso esterno viene utilizzata per le sue proprietà:
-          antinfiammatorie
-          analgesiche

Le foglie di melissa sono ricche di olio essenziale che conferisce alla pianta il profumo di limone, le stesse vengono utilizzate negli stati d’ansia. Grazie alla sua azione antispasmodica, antinfiammatoria e carminativa è consigliata in caso di dolori mestruali  nevralgie, disturbi della digestione, nausea, crampi addominali e colite.
E’ indicata nel trattamento del mal di testa, quando è causato da tensione nervosa, grazie alla presenza del suo olio essenziale che agisce come calmante sul sistema nervoso, e rilassante su quello muscolare.
Ad uso esterno, la Melissa è utilizzata per il trattamento dell' Herpes e delle infiammazioni del cavo orale.
In generale la Melissa viene utilizzata sotto forma di tisane, infusi, polveri, succhi, decotti e tintura madreLe foglie fresche o essiccate aromatizzano perfettamente pesce, insalate, marmellate e macedonie di frutta.
E' consigliabile non utilizzarla per periodi molto lunghi in quanto potrebbe verificarsi  il  risultato opposto a quello desiderato. Quindi invece che essere calmante, la melissa potrebbe portare ansia e agitazione. E' invece controindicata in caso di disfunzioni della tiroide, ipersensibilità ed ipotensione verso più componenti della droga, gravidanza e allattamento. 

MELISSA ESSICCATA
MELISSA 

mercoledì 12 ottobre 2016

VI ASPETTIAMO A MONTE CARLO GASTRONOMIE 25-28 NOVEMBRE

Grande fermento in laboratorio...ci stiamo preparando per Monte Carlo Gastronomie! www.montecarlogastronomie.com
Piccolo salone eno-gastronomico della Costa Azzurra che raggruppa una selezione di vini e prodotti alimentari di alta qualità presentati su più di 120 stands espositivi e di vendita.
Ci troverete al numero 37 dal 25 al 28 novembre!

Vi aspettiamo!




     Stand 2015




mercoledì 5 ottobre 2016

FRUIT ATTRACTION 2016

In questi giorni Sergio è volato a Madrid alla fiera internazionale dell'Ortofrutta FRUIT ATTRACTION, alla ricerca di innovazioni, nuovi prodotti, servizi e ovviamente di nuovi clienti!
Tornerà sicuramente con interessantissime idee per ampliare il bagaglio culturale di Green B! Buon Lavoro! 




mercoledì 24 agosto 2016

CUPCAKES ALLO YOGURT CON LAMPONI

Per addolcire il ritorno dalle vacanze vi proponiamo una semplice ricetta ma molto gustosa!





Ingredienti per 10/12 cupcakes

250 g di farina tipo "00"
250 g di yogurt ai frutti di bosco
100 g di zucchero
2 uova
120 g di burro a temperatura ambiente
200 g di lamponi freschi
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale fino
scorza di 1 limone
zucchero a velo q.b.

10/12 pirottini di silicone (consigliati!) oppure uno stampo da cupcakes/muffins e pirottini di carta


1. Ponete in una ciotola lo zucchero e il burro a temperatura ambiente montate gli ingredienti fino ad ottenere una crema spumosa;

2. Poi aggiungete le uova una ad una, il sale e la scorza di limone grattugiata e continuate a sbattere con le fruste;

3. Aggiungete quindi lo yogurt;

4.  Setacciate la farina con il lievito e incorporatela al composto mescolando dal basso verso l' alto fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea;

5. Riempite per i 2/4 gli stampi con il composto, aggiungete 2/3 lamponi freschi per stampo e ricoprite con 2 cucchiai ca. di composto;

6. Infornare i cupcakes in forno già caldo a 180° per circa 18/20 minuti, fino a che saranno leggermente dorati in superficie;

7. Una volta raffreddati cospargere con zucchero a velo.

Per i più golosi i cupcakes si possono accompagnare ad una coulis di lamponi.

200 g zucchero a velo
250 g di lamponi freschi
2 cucchiai di succo di limone

Dopo aver lavato molto bene i lamponi  frullateli con un mixer fino ad ottenere un composto cremoso. Quindi spremete il  limone e aggiungete due cucchiai di succo alla purea (servirà a non far annerire la polpa dei lamponi). Filtrate il tutto con un colino, schiacciando bene la polpa con il dorso di un cucchiaio per eliminare eventuali semi. Aggiungete quindi lo zucchero a velo, fino ad ottenere la consistenza desiderata, e mescolate bene utilizzando una frusta. 

Buon Appetito!










lunedì 1 agosto 2016

PRIMO TAGLIO DELLA MENTA

Con il primo taglio della menta le nostre coltivazioni hanno un "profumo"... sempre più reale!!!





venerdì 8 luglio 2016

Sognando con un'antica leggenda sul Rosmarino!



Curiosando su internet ci siamo imbattuti in un’antica leggenda riguardante il rosmarino, per questo abbiamo deciso di proporla anche a voi! Buona lettura!

" La storia ha inizio quando Venere, per vendicarsi di Apollo che l’aveva scoperta con Marte, lo fece innamorare pazzamente di una mortale, una principessa araba, Leucotoe, figlia del re di Persia Orcàme e di Eurinome. Apollo non ebbe più pace, bruciava di passione, ma la fanciulla non era mai sola, dovette quindi ricorrere ad uno stratagemma: si trasformò nella madre della fanciulla e riuscì così ad entrare nella stanza dove in compagnia delle ancelle Leucotoe stava tessendo. Con una scusa le fece uscire tutte e non appena rimase solo con lei diede sfogo alla sua passione. Ma Clizia, una ninfa innamorata di Apollo, per vendicarsi di essere stata respinta in seguito a quel nuovo amore, rivelò il segreto al padre della giovane, che non era affatto disposto a tollerare la cosa, e la condannò a morte, una morte atroce, per punirla della sua debolezza, e la fece seppellire viva. Apollo non aveva possibilità di riportarla in vita e fece l’unica cosa in suo potere…deviare i raggi del sole facendoli penetrare nella tomba perché Leucotoe potesse avere un po’ di luce. Sotto il calore del sole, le spoglie della infelice fanciulla si trasformarono lentamente in una pianta dal profumo intenso, dalle foglioline sottili e dai fiori viola azzurri." dalle METAMORFOSI di Ovidio

Nacque da questa leggenda la coltivazione del rosmarino tra i greci ed i romani che gli affidarono il simbolo dell’immortalità. I suoi rami venivano messi nelle mani dei defunti e poi bruciati in sostituzione dell’incenso, soprattutto fra i poveri che non avevano la possibilità di acquistare altre lozioni.


venerdì 1 luglio 2016

Erbe Aromatiche o Erbe Officinali ?



Spesso quando parliamo dei nostri progetti sulle coltivazioni ci viene chiesta la reale differenza tra erbe officinali ed erbe aromatiche, per questo abbiamo pensato di dedicare un breve post a questo argomento.
Inizialmente è corretto dire che non esiste una netta distinzione fra le due in quanto diverse erbe aromatiche possiedono anche proprietà medicinali. Possiamo per questo affermare che esistono:

-          erbe con sole proprietà aromatiche;
-          erbe con sole proprietà medicinali;
-          erbe con proprietà sia medicinali che aromatiche;

Le erbe officinali (dal termine "officina" il laboratorio farmaceutico dove lavorava lo speziale nel Medioevo) contengono sostanze ricche di proprietà medicinali, proprietà conosciute fin dall’antichità. Le prime civiltà a studiarne il patrimonio terapeutico furono i Greci ed i Romani. A seguire furono i monaci ad approfondirne la conoscenza preparando medicinali ed erbari, che con il tempo andarono a sostituire i “medicinali semplici” delle levatrici e guaritrici.
La maggior parte delle erbe officinali viene coltivata per poterne estrarre tutti i principi attivi (una parte cresce invece spontaneamente) e tendenzialmente vengono conservate mediante essicamento.
Alcune fra le loro principali proprietà:

-          digestive
-          diuretiche
-          febbrifughe
-          vermifughe
-          stomachiche
-          calmanti
-          antispasmodiche

Le erbe aromatiche sono quelle piante che per il loro principi attivi, vengono utilizzate come condimento dei cibi, per aromatizzare sciroppi e liquori, per la digestione (Salvia, Rosmarino per citarne due) attraverso tisane ed infusi e per la produzione di cosmetici. Comunemente rientrano in questo gruppo le famiglie delle labiate, lauracee ed ombrellifere.
Se i Greci utilizzavano le erbe aromatiche per arricchire la propria cucina i Romani preferivano utilizzarle per profumare gli ambienti e per la propria cura del corpo.  Il Medioevo ne faceva ancora un utilizzo diverso ma non meno efficace. Negli ospedali venivano impiegate per disinfettare l’aria e cacciare i cattivi odori. Durante il Rinascimento tornarono ad insaporire ed accompagnare la cucina.

Molte erbe aromatiche inoltre (fra queste Lavanda, Menta e Rosmarino) sono repellenti naturali per alcuni insetti. 

mercoledì 15 giugno 2016

"La vita comincia da qualche parte con il profumo alla Lavanda” A. Aciman


E’ un piacere iniziare a scrivere sul Blog dedicando il nostro spazio alla LAVANDA, infatti i mesi di giugno e luglio la vedono protagonista in tutta la Provenza e non solo.

Ma impariamo a conoscere meglio questa pianta.


Sono diverse le specie del genere Lavandula, arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Labiatae, che vengono coltivate in Italia. Le maggiori regioni produttrici sono Piemonte, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna e quasi sempre con metodo biologico.


Le più conosciute sono:


- la lavanda vera: tipica di ambienti più secchi/calcarei cresce soprattutto in Piemonte, Liguria,   Toscana, nel Salernitano e sul Pollino. Prestigiosa e redditizia viene usata principalmente in erboristeria, medicina e aromaterapia;


- il lavandino: è coltivato tra i 200 e i 700 metri ma può crescere sino a 1.000 metri di altitudine. Meno prestigioso della precedente ma molto più produttivo. Utilizzato soprattutto a livello ornamentale e per prodotti detergenti.


Entrambi hanno fusti legnosi e ramificati. L’inflorescenza è una spiga, i fiori hanno una corolla purpureo-violacea e le foglie risultano lineari ed opposte, tendenzialmente di colore grigio/verde per la lavanda vera e più tendenti al verde per il lavandino. Ogni pianta di lavanda è geneticamente differente mentre per il lavandino sono identiche.


Il periodo di raccolta per il prodotto utilizzato in erboristeria è l’inizio della fioritura mentre per il prodotto da distillare è l’inizio della sfioritura.


USI E PROPRIETA’


Gli usi della lavanda son davvero tanti, come sono molteplici i benefici che questa pianta ci regala. Ecco alcune delle sue proprietà:


- sedative: ottima contro lo stress, contro l’ansia, il nervosismo, le emicranie e le insonnie. 

Ci sono svariati rimedi per questo uso dalle tisane, all’ olio essenziale nel bagno caldo;

- balsamiche e decongestionanti: ottimo rimedio naturale contro la tosse, il raffreddore e l’influenza in generale;


- antispastiche: ottime proprietà carminative ed è buona per calmare i dolori intestinali e rilassare i muscoli;


- antisettiche ed antibatteriche: i preparati di lavanda per uso esterno possono essere impiegati per curare scottature, ferite, punture d’insetti ed irritazioni della bocca;


- antinfiammatorie ed antireumatiche: l’olio essenziale è ideale per calmare i dolori articolari;


- analgesiche: ottima per calmare i dolori in generale ma soprattutto quelli causati dal ciclo mestruale;


- benefici cardiovascolari: la lavanda aiuta a combattere l' ipertensione.


I primi a scoprire i benefici di questa pianta aromatica furono gli antichi romani che la utilizzavano per profumare i bagni termali e per decotti da usare come cosmetici. Si ipotizza che anche gli egizi ne scoprirono i benefici, estraendone essenza e olio da usare nei rituali di mummificazione. Nel medioevo invece veniva utilizzata per profumare gli ambienti chiusi e per i detergenti del corpo.

LA FIORITURA DELLA LAVANDA in Francia


- nella Drôme Provenzale: la fioritura inizia a metà giugno circa nella regione di Tricastin e Grignan, ed essa continua fino a metà luglio nelle zone di più in alto come Vinsobres Roche Saint Secret;


- nella valle della Drome Diois: la fioritura inizia a metà giugno e si protrae fino a metà luglio mentre nella zona di Diois anche fino al mese di agosto;


- Mont Ventoux, Luberon e Lure: la fioritura inizia alla fine di giugno fino a metà luglio nella zona di Apt e continua fino a metà agosto circa a Forcalquier e sul Plateau d’Albion;


- Baronnies au Buëch: i fiori di lavanda si possono trovare in questa zona da fine giugno nella valle di Buëch fino ai primi di luglio nelle zone più alte come Laborel, Mévouillon, Ferrassières;


- Haute Provence e Verdon: la fioritura inizia alla fine di giugno fino a metà luglio nelle zone   di Valensole e continua fino all’inizio di agosto nella zona di Verdon e Digne.


Vi consigliamo di prendervi qualche giorno di relax per andare in Francia a vedere questo spettacolo della natura. Qui di seguito un sito internet con dei validi consigli per la vostra vacanza e il sito del Museo dedicato alla Lavanda.


www.museedelalavande.com

www.provenzafrancia.it